Il 6 maggio alle 15.30 a San Giusto Canavese (TO) nel salone Gioannini di Piazza del Municipio 1 la Comunità Papa Giovanni XXIII metterà in scena la necessità urgente di attivarsi per l’affido familiare.
Lo spiega Alessia Rossato, assistente sociale e mamma affidataria: «Nel 2016 abbiamo ricevuto 80 richieste di accoglienza dagli enti del territorio; con le case famiglia e 33 famiglie affidatarie abbiamo trovato risposta a 30 di queste. Sono adolescenti, neonati, bimbi, disabili. Molti sono i casi di maltrattamenti e trascuratezza. Ma nei primi quattro mesi del 2017 sono già arrivate 40 richieste; è necessario l’impegno di tutti per allargare la rete dell’accoglienza».
Nel pomeriggio verrà messo in scena lo spettacolo teatrale "Dove lo Butto?" della compagnia Piccola Piazza d'Arti di Rimini. Verranno poi presentati i gruppi di auto-mutuo aiuto fra famiglie affidatarie del territorio, e seguirà buffet aperto a tutti.
SINOSSI Una professoressa e un bidello chiacchierone salgono in cattedra. Tante domande vengono poste per riflettere: “I rifiuti? Si buttano. Ma dove? E perché? E quando si tratta di rifiuti speciali? O meglio sociali? Le persone si possono buttare nel cestino? In una società di numeri uno c’è spazio per gli ultimi?”. Chi ne sa di più è quello che ne sa di meno, perché la realtà non è solo scritta sui libri. Ciò che è da buttare racconta in modo leggero ed efficace un'umanità sommersa: la vita di una grande e bizzarra famiglia. È una raccolta indifferenziata per non rimanere indifferenti, un modo divertente e ricco di significato per presentare la casa famiglia come luogo dove raccogliere è accogliere.