«Siamo disponibili ad organizzare e accompagnare una delegazione di politici europei in Ucraina». È la proposta della Comunità Papa Giovanni XXIII. Una delegazione della Comunità di don Benzi è rientrata ieri dall'Ucraina dove ha svolto una missione esplorativa di monitoraggio per valutare le prossime azioni.
«L'Europa non può alimentare una escalation militare che rischierebbe di sfociare in un conflitto nucleare. Pertanto la sola possibilità è un forte e coraggioso intervento civile. Proponiamo che ogni paese europeo mandi in una missione coordinata in Ucraina i suoi migliori rappresentanti dei cittadini: parlamentari, europarlamentari».
«E' necessario essere rapidi e noi possiamo offrire la nostra trentennale esperienza in zone di conflitto. Stiamo riscontrando un altissimo desiderio di intervento. La gente non vuole rimanere inerme e impotente. Per questa ragione chiediamo ai rappresentanti dei cittadini di impegnarsi in prima persona in un intervento politico, non armato e civile».
06/03/2022