Giovanni Ramonda nasce a Fossano, in provincia di Cuneo, il 3 maggio 1960, settimo e ultimo figlio di Stefano e Maria; in questa famiglia respira un clima di semplicità, rispetto, preghiera ed accoglienza che segneranno per sempre la sua vita.
È sposato con Tiziana Mariani dal 1984.
Hanno 3 figli naturali e 9 accolti che vivono con loro da molti anni nella Casa Famiglia di Sant’Albano Stura, in provincia di Cuneo.
Ramonda ha incontrato la Comunità Papa Giovanni XXIII a 19 anni quando, durante le vacanze di Natale del 1979, va a Rimini per conoscere da vicino questa esperienza di cui ha sentito parlare da un sacerdote di Forlì, don Mino Flamigni, incontrato presso il centro di spiritualità di padre Gasparino a Cuneo.
A Rimini rimane subito colpito dall’intenso cammino di fede e di condivisione che caratterizza le case famiglia; ha inoltre l’opportunità di incontrare personalmente don Oreste Benzi che gli propone di andare a vivere nella Casa Famiglia di Coriano. Ramonda accetta la proposta e sceglie di svolgere il servizio civile nella Comunità Papa Giovanni XXIII.
Nel 1980 apre con Tiziana Mariani, che poi diventerà sua moglie, ed altri giovani, la prima Casa Famiglia della Comunità in Piemonte. Dal 1981 è responsabile della Comunità Papa Giovanni XXIII per la zona Piemonte e dal 1998 vice responsabile generale dell’associazione, divenuta nel frattempo “Associazione internazionale di fedeli di diritto pontificio”.
In virtù di questo incarico, dopo la morte di don Benzi avvenuta il 2 novembre 2007, assume ad interim le funzioni del Responsabile generale fino all’assemblea straordinaria convocata per il 12 e 13 gennaio 2008 al Palacongressi di Rimini.
Il 13 gennaio 2008 l’assemblea dei votanti – costituita dai 156 delegati e dai responsabili delle 46 “zone” in cui l’associazione era articolata in Italia e nei vari Paesi del mondo – lo elegge Responsabile generale della Comunità Papa Giovanni XXIII, primo successore di don Oreste Benzi.
Nonostante gli incarichi e l’intensa vita di condivisione con gli ultimi, Giovanni Ramonda ha sempre dedicato particolare attenzione ed impegno allo studio, conseguendo il titolo di Magistero in scienze religiose presso la facoltà teologica di Torino, la laurea in Pedagogia con indirizzo psicologico presso la facoltà di Magistero di Torino, il titolo di Consulente sessuologo, assieme alla moglie Tiziana, presso l’Istituto di sessuologia clinica di Torino.
Giornalista pubblicista, è attualmente direttore responsabile dei due periodici editi dalla Comunità Papa Giovanni XXIII: il mensile "Sempre" e il bimestrale "Pane Quotidiano".
Ha inoltre collaborato per molti anni con il settimanale diocesano di Fossano La Fedeltà.
È autore di numerosi saggi: La preghiera dei poveri (Ed. Esperienze), Una Comunità che condivide (Ed. Esperienze), Nuovi modelli educativi familiari (Ed. Sempre), È festa senza fine (Ed. Gribaudi), Perché hai abusato di me (Ed. Esperienze), Ama e fa’ ciò che vuoi (Ed. Esperienze), La terapia della realtà (Ed. Esperienze), La qualità della relazione (Ed. Esperienze), Il soffio, la barca, le vele: i movimenti e le nuove comunità nella Chiesa e 100 risposte sulla Comunità Papa Giovanni XXIII (Ed. Sempre).
Nel corso degli anni ’90 è stato consulente di cultura biblica presso il carcere di Fossano tenendo numerosi incontri formativi con i detenuti.
Dal 1996 al 2002 è stato docente di Pedagogia presso la Scuola regionale per educatori professionali di Fossano.
Nel 1994 è stato consigliere comunale (eletto in una lista civica) del Comune di Fossano, dimettendosi l’anno successivo per assumere la carica (ricoperta fino al 2002) di membro del consiglio di amministrazione del Consorzio Monviso Solidale, un consorzio socioassistenziale di 56 comuni del cuneese.
Dal 1993 al 1999 è stato Presidente, ed è attualmente consigliere, della Cooperativa sociale Il Ramo di San Rocco di Bernezzo (CN).
Dal 2000 al 2004 è stato Presidente dell’Istituto comprensivo didattico di Benevagienna, Trinità, Salmour e Sant’Albano Stura.