Con profonda commozione ci uniamo in preghiera al dolore della Chiesa universale per la morte del Santo Padre Francesco.
«Papa Francesco ci richiama ad una maggiore responsabilità attraverso la sua supplica incessante per la Pace e per il disarmo, ci sollecita a stare dalla parte dei più poveri nel mondo, dalla parte degli oppressi e delle vittime delle molte ingiustizie».
Così lo ricorda Matteo Fadda, Presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII.
«Grazie Papa Francesco per averci testimoniato la meraviglia della vita. Grazie per aver riaccesso la luce della speranza in questo anno giubilare. Grazie per l’affetto che ci hai donato e per l’umiltà che ci hai insegnato».
Ieri nel messaggio del Santo Padre "URBI ET ORBI" in occasione della Santa Pasqua, troviamo un passaggio che sintetizza tutto il suo ministero pastorale: “In questo giorno, vorrei che tornassimo a sperare e ad avere fiducia negli altri, anche in chi non ci è vicino o proviene da terre lontane con usi, modi di vivere, idee, costumi diversi da quelli a noi più familiari, poiché siamo tutti figli di Dio! Vorrei che tornassimo a sperare che la pace è possibile! Dal Santo Sepolcro, Chiesa della Risurrezione, dove quest’anno la Pasqua è celebrata nello stesso giorno da cattolici e ortodossi, s’irradi la luce della pace su tutta la Terra Santa e sul mondo intero.”