A Castel Maggiore è nata la nuova Capanna di Betlemme della Comunità Papa Giovanni XXIII.
Gli accolti sono sempre più di origine italiana vittima delle nuove povertà.
La Capanna di Betlemme è operativa nel bolognese sin dal 2003; nel solo 2013 hanno trovato accoglienza 223 persone. Di queste, 104 sono italiani.
«Sono persone che magari fino ad un paio di anni fa conducevano una vita normale – spiega il responsabile della struttura, Giorgio Galvagno – poi hanno perso il lavoro, la casa, la famiglia e si sono ritrovate in mezzo ad una strada».
La nuova sede della Capanna di Betlemme è una antica cascina ristrutturata, messa a disposizione dalla famiglia Seragnoli, e consentirà di accogliere contemporaneamente oltre 20 persone.
«Non facciamo però assistenzialismo – conclude Galvagno –. Offriamo un'occasione a chi finisce sulla strada per ritrovare fiducia e ripartire».