Il nostro primo incontro con Fabio fu un disastro: aveva vissuto in strada, era stato in carcere, era scappato dalla sua città ed era ormai abituato solo a mentire. Ci raccontò un sacco di bugie. Ma tra le menzogne traspariva la sua voglia di cambiare, di risollevarsi e così lo accogliemmo alla Capanna di Betlemme di Milano.
Piano piano, oltre alle fragilità, tirò fuori anche tutte le sue potenzialità. In casa era lui che trascinava gli altri ragazzi sia nei momenti di divertimento che in quelli più seri e riflessivi.
Queste sue abilità lo aiutarono a trovare presto un lavoro. Fabio sentì di aver trovato qualcuno che gli voleva bene. Ma doveva ancora finire di scontare la sua pena in carcere, così, dopo 6 mesi, lasciò la Capanna. Lo incontrammo di nuovo solo molto tempo dopo. Ripartimmo da dove eravamo rimasti. Questa volta lo accogliemmo alla Capanna di Betlemme di Spino d’Adda, in provincia di Crema, dove avremmo potuto aiutarlo con un progetto più duraturo, di ritorno all’autonomia. Poi un incidente e una frattura alla spalla. Fabio perse il lavoro, la speranza. Sentiva di non aver saputo creare relazioni significative con nessuno per tutta la sua vita. Non riuscì a riemergere da questo dolore e a dicembre 2015 si tolse la vita.
Gli amici della Capanna, ormai la sua unica famiglia, oggi vogliono far conoscere la sua storia, perché la vita di Fabio è anche la vita di tanti altri, che forse non hanno nemmeno mai trovato qualcuno che li amasse e si preoccupasse per loro. Per questo domenica 18 settembre a Spino d’Adda, dalla Capanna di Betlemme che è stata casa e famiglia per Fabio negli ultimi mesi, partirà una camminata non competitiva per camminare insieme e conoscere, passo dopo passo, le storie di chi viene considerato “invisibile”. Riscoprirli come persone, con la loro dignità e i loro diritti: ad avere una casa e persone che ti vogliono bene, ad avere cibo e l’opportunità di cambiare vita.
La quota di partecipazione alla camminata sarà infatti destinata al sostegno della Capanna di Betlemme di Spino d’Adda, per continuare a garantire accoglienza e sostegno alle persone accolte. All’arrivo della camminata, di nuovo alla Capanna di Betlemme di Spino d’Adda, la giornata non finisce. Per chi vuole, si può restare per un pranzo al sacco nel giardino della Capanna e per la Santa Messa in ricordo di Fabio.
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Per iscrizioni
- presso Segreteria APG23 Crema | Via Battaglia di Lepanto 10
- Marta Lazzari - tel 349 3875513
- Duilio D'Ambrosio - tel 333 7287993