“Hanno bisogno di essere amati e di continuare a vivere dignitosamente, possibilmente in un ambiente a loro familiare”, “A loro manca quella quotidianità e compagnia che li aiuta a non abbattersi, a sentirsi attivi, importanti”.
Durante questo anno, insieme a Lea e a Daniela che coordinano tutta la nostra attività di aiuto agli anziani, abbiamo preparato alcune domande per i genitori delle nostre Case, dove accogliamo persone in età avanzata o dove noi per primi, membri della Comunità, stiamo invecchiando. Ci siamo chiesti come si vive questo tempo così speciale della vita, con quali difficoltà, per trovare le risposte giuste che possiamo dare come Comunità in aiuto agli anziani.
L’avanzare dell’età tocca tutti - le persone che accogliamo, anziane o che invecchiano con noi, ma anche tanti familiari e genitori di noi membri di Comunità - e per forza di cose aumentano le complicazioni, fisiche e psicologiche. Anche molti di noi stanno crescendo, invecchiando, ed è importante prendere coscienza che probabilmente il nostro impegno nell’accoglienza cambierà, ma questo è un tempo bello per tutti, un tempo da vivere, a cui va dato il giusto valore e in cui possiamo farci forza a vicenda.
Le risposte ricevute hanno portato alla luce le storie di molti anziani, colpiti da malattie invalidanti e di come per loro questo sia stato un anno drammatico. E poi le vicende di tante famiglie che si sono trovate a dover accudire i loro cari da sole, 24 ore su 24, senza più aiuti o sostegni esterni, perché i Centri di accoglienza erano chiusi per la pandemia. Abbiamo scoperto che la paura più grande per loro non era il Covid-19, ma restare soli.
Come ci ricorda Papa Francesco infatti “I nonni, tante volte sono dimenticati e noi dimentichiamo questa ricchezza di custodire le radici e di trasmettere. E per questo ho deciso di istituire la Giornata mondiale dei nonni e degli anziani, che si terrà in tutta la Chiesa ogni anno la quarta domenica di luglio, in prossimità della ricorrenza dei Santi Gioacchino e Anna, i nonni di Gesù.”
La nostra Comunità ha da sempre un’attenzione speciale e una cura particolare per gli anziani. In Italia, spesso con la collaborazione di realtà del territorio, ha avviato diversi Centri diurni o aggregativi per gli anziani e per dare una mano alle loro famiglie, o ancora, realtà come i Villaggi dove possono vivere in autonomia ma in un contesto familiare: la Casa dei Nonni di Forlì e il Centro per anziani e per disabili di Cuneo, o il Condominio Solidale a Fossano, dove convivono tante generazioni, tra cui i “nonni”.
Sono luoghi preziosi per tutta la famiglia, perché i nostri “nonni” con il passare degli anni hanno sempre più bisogno di aiuto e perché vivere con loro è un dono immenso, meraviglioso, che supera ogni fatica e paura.