Essere mamma e papà è qualcosa che ciascuno di noi sente nel cuore, un desiderio. Esserlo per bambini che sono rimasti soli e non hanno nessuno è una disponibilità non comune, che nelle case famiglia della Comunità Papa Giovanni XXIII diventa quotidiana.
Questa dedizione ci porta a dire “si” ad ogni richiesta di accoglienza che ci arriva, specialmente quando si tratta di bambini gravemente disabili, che spesso per questo motivo sono stati abbandonati in ospedale alla nascita e non sono mai stati cullati dalle braccia di una mamma o di un papà.
Sono centinaia le coppie che vivono questa realtà e altrettanti i bambini che grazie a loro oggi hanno una famiglia e sono i protagonisti di uno spot che nelle prossime settimane potreste vedere in tv. Bambini e genitori hanno prestato i loro volti per aiutarci a raccontare le storie di solitudine e di sofferenza che incontriamo e che cerchiamo di trasformare in vite ricche di amore e di opportunità. Per i bambini che hanno preso parte allo spot è già così, hanno già una famiglia, una casa famiglia che non li abbandonerà più.
Bambini come Elia e Anna che per la loro disabilità hanno bisogno di essere accuditi costantemente, di essere accompagnati in tutte le loro necessità. Più di ogni altra cosa, però, hanno bisogno di una famiglia che voglia loro bene che li faccia crescere sereni.
Ogni anno sono tante le richieste che ci arrivano dagli ospedali o dai servizi sociali delle varie regioni italiane e per far rispondere a questa emergenza silenziosa abbiamo bisogno di farla conoscere a più persone possibili, chiedendo loro di aiutarci ad essere famiglia per chi non ce l’ha.
Per continuare a dare una mamma e un papà a tanti bambini soli c’è bisogno dell’aiuto di tutti!
Aiutali anche tu, dona ora.