La pace è un diritto di ciascuno di noi, di ogni popolo, è un diritto che noi dobbiamo assicurare ai nostri figli. Per questo la Comunità Papa Giovanni XXIII è tra i promotori dell’iniziativa che chiede l’istituzione dell’Assessorato per la Pace nella città di Parma. In vista delle prossime elezioni amministrative, quaranta associazioni hanno già sottoscritto la proposta a tutte le forze politiche in campo perché l’Assessorato per la Pace sia parte integrante della prossima giunta.
La politica di pace non attiene solo ai livelli alti, ma è un diritto e un dovere dei singoli individui e cittadini, che possono attuare azioni di pace anche a livello locale. Una riflessione oggi più che mai attuale alla luce degli ultimi tragici avvenimenti che hanno portato alla guerra in Ucraina e che si sommano ai conflitti in atto in tutto il mondo, dalla Siria all’Afghanistan, dallo Yemen alla Birmania, dalla Somalia al Mali.
La Comunità Papa Giovanni XXIII è da sempre impegnata nella costruzione e diffusione di una cultura della pace e del disarmo, attraverso il dialogo interculturale, l’integrazione, la promozione dei diritti umani, la presenza non violenta su luoghi di conflitto e la promozione dell’istituzione di un Ministero della Pace.
L’appello all’istituzione di un Assessorato per la Pace è aperto all'adesione di ulteriori associazioni e privati cittadini: "Quanti più sottoscriveranno questa richiesta – spiegano i promotori - tanto più riusciremo a far sentire la nostra voce, a far sì che la pace sia programma di governo, a ottenere risultati verificabili".