Il 30 luglio si celebra la giornata mondiale contro la tratta di persone: ancora oggi ci sono 25 milioni di persone trafficate nel mondo, il 30% delle quali sono minori.
Radio Vaticana ha intervistato il Presidente della Comunità Papa Giovanni XIII, Paolo Ramonda:
Il 30 luglio, ricorre la Giornata internazionale contro la tratta degli esseri umani, una riflessione con Giovanni Paolo Ramonda, Responsabile Generale della Comunità Papa Giovanni XXIII: «Già 30 anni fa don Benzi aveva denunciato un traffico di organi di bambini. Gli diedero del visionario».
Ramonda ricorda le parole del fondatore: «Anche solo una persona salvata è una meraviglia agli occhi di Dio e agli occhi dell’umanità", diceva, richiamandoci a lottare e a fare di tutto per salvare anche una sola creatura da qualsiasi schiavitù. Poi, però, ci invitava ad un doppio impegno con questa bellissima frase: "mettere la spalla sotto la croce di chi soffre e dire a chi fabbrica le croci di smettere di costruirle».
Ascolta l'intervista integrale
L'Osservatore Romano, il giornale della Santa Sede, oggi nel titolo di apertura ricorda che:
«In tanti non hanno dimenticato il 12 agosto 2016, quando Bergoglio si è recato in una struttura romana della Comunità Papa Giovanni XXIII fondata da don Oreste Benzi, per incontrare 20 donne liberate dal racket della prostituzione».
Leggi il Magistero di Papa Francesco contro la tratta degli esseri umani
Avvenire ha dedicato all'argomento il proprio editoriale:
Provate a camminare anche voi, da fratelli e da sorelle, sulla strada delle donne comprate e vendute come schiave del sesso.
Leggi l'editoriale di Avvenire
Il bimestrale Sempre sul proprio sito web ha titolato sul tema della Tratta in Europa durante l'emergenza Covid e ha portato una storia:
Mariela (nome di fantasia), 24 anni, giovane bulgara che si prostituiva in Emilia Romagna. È rimasta incinta del cliente con cui ha vissuto nel lockdown.