«500 anni di divisione sono abbastanza – l’unità è possibile!» È con questo slogan che la rete ecumenica Insieme per l’Europa si è incontrata dal 30 giugno al 2 luglio 2016 a Monaco di Baviera in un grande evento dal titolo Incontro, Riconciliazione e Futuro con l’intenzione di dare in tempi di crisi e di lacerazioni interne del continente europeo un chiaro segno pubblico per la riconciliazione e l’unità dei cristiani.
Circa 2mila persone da 200 Movimenti e Comunità di 40 Paesi si sono riuniti a questo scopo nel Circus Krone-Bau il primo e secondo giorno per gli incontri delle plenarie, per poi spargersi in vari luoghi della città nel secondo giorno per partecipare ai 36 forum and podium organizzati su varie tematiche fra cui integrazione e riconciliazione, solidarietà con i più deboli, sostenibilità e tutela ambientale, cristiani e musulmani in dialogo, matrimonio e famiglia, economia etc.
“Gli ostacoli all’ecumenismo” è stato l’oggetto di un forum a cui hanno partecipato in molti, in cui si è impegnato anche il Cardinale Kasper, presidente emerito del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani. «In quanto ad esperienze d’apprendimento ed esperienze sulla riconciliazione siete una postazione avanzata importante!» ha detto Kasper esprimendo la prospettiva di una dichiarazione congiunta, in un prossimo futuro, sulle dottrine concordanti tra la Chiesa evangelica-luterana e la Chiesa cattolica riguardanti i temi: Chiesa, ministero ed Eucarestia.
Il 2 luglio si è poi tenuta la grande manifestazione aperta alla cittadinanza nella centrale Karlsplatz (Stachus) di Monaco. Tale manifestazione, patrocinata dall'Unesco, dal Consiglio d'Europa, dal Parlamento Europeo e dalla Commissione Europea, ha visto circa 5mila partecipanti ed è stata trasmessa anche in diretta attraverso Internet. Si sono intervallati, tra gli altri, interventi del Segretario generale del Consiglio ecumenico delle Chiese Olav Fykse Tveit, dei cardinali cattolici Kurt Koch e Reinhard Marx, dei vescovi evangelici Frank Otfried July e Heinrich Bedford-Strohm, del metropolita ortodosso Serafim Joanta, in rappresentanza delle varie Chiese. Per i Movimenti e Comunità sono intervenuti Maria Voce (Movimento dei Focolari), Gerhard Pross (YMCA Esslingen), Andrea Riccardi (Sant'Egidio), Michelle Moran (ICCRS), Walter Heidenreich (FCJG Lüdenscheid), P. Heinrich Walter (Movimento Schoenstatt). Attiva, convinta e creativa è stata la partecipazione dei giovani fin dalla preparazione.
Durante la manifestazione, Papa Francesco e il Patriarca ecumenico Bartolomeo I sono intervenuti attraverso videomessaggi molto significativi e incoraggianti.
Cos’è Insieme per l’Europa
L’iniziativa Insieme per l‘Europa è una rete di oltre 300 Movimenti e Comunità di tutta l’Europa. È sorta nel 1999 e coinvolge cristiani evangelici, cattolici, anglicani, ortodossi come pure membri di Chiese libere. Si è formato un gruppo più impegnato attivamente, chiamato “Amici di Insieme per l’Europa” con circa 70 Comunità/Movimenti.
La Comunità Papa Giovanni XXIII fa parte sin dagli inizi del Movimento “Amici di Insieme per l’Europa. A rappresentarla all’evento di Monaco, questa volta c’era Mara Rossi, che porta avanti l’azione di advocacy presso le Nazioni Unite a Ginevra.
Mara Rossi ha portato una testimonianza sull’economia di condivisione dell’APG23 durante il forum organizzato sul tema specifico dell’economia a cui hanno partecipato circa 40 persone.
Tutto l’evento è stato un grande momento di comunione e di rinnovata presa di coscienza di quanto sia importante impegnarsi per un’Europa unita che sia davvero basata sui valori della solidarietà, del dialogo, dell’accoglienza, del rispetto dei diritti umani e la ricerca del bene comune.