Eventi




Fadda, «Importante il riconoscimento delle Comunità educanti»

Presidente dell'associazione fondata da Don Benzi, sul decreto carcere

«Siamo soddisfatti della scelta del governo di riconoscere le comunità come luoghi di espiazione della pena in alternativa al carcere. Questo governo ha ascoltato le comunità ed il mondo del terzo settore ed ha inteso la grande opportunità che esse offrono. Noi abbiamo avanzato anche altre proposte per incentivare la scelta dei percorsi educativi in comunità da parte dei detenuti e abbattere il sovraffollamento carcerario che non è più compatibile con la dignità umana». E' quanto dichiara Matteo Fadda, presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII, in merito al decreto-legge sulle carceri approvato dal governo ieri sera. Annunciato nelle scorse settimane, il provvedimento era stato denominato “svuota-carceri” per rispondere all'annoso problema del sovraffollamento delle carceri italiane.

«Il nostro è un vero percorso rieducativo. – spiega Fadda – I detenuti inseriti nel nostro programma devono guardare sia le ferite che hanno provocato per i delitti commessi, sia le proprie ferite che li hanno portati a delinquere. Il percorso educativo vero è quello che fa andare a ritroso nel proprio passato per capire le ragioni che hanno portato alla devianza».

«Don Oreste Benzi diceva che un uomo recuperato non è più pericoloso, pertanto noi cerchiamo di passare dalla certezza della pena alla certezza del recupero. – conclude – Alle vittime ed alla società intera dobbiamo garantire l'abbattimento della recidiva, la tendenza a commettere di nuovo dei reati. Oggi, su dieci persone che entrano in carcere noi sappiamo che sette di quelle ci torneranno entro tre anni dall'uscita. Mentre nelle comunità educanti ogni dieci persone che entrano solo una torna in carcere. Questo è il motivo per cui non possiamo più procrastinare questa scelta».

La Papa Giovanni XXIII gestisce 10 Comunità educanti con i carcerati (Cec), strutture per l'accoglienza di carcerati che scontano la pena, dove i detenuti sono rieducati attraverso esperienze di servizio ai più deboli nelle cooperative dell'associazione. La prima casa è stata aperta nel 2004. Ad oggi sono presenti 280 tra detenuti ed ex detenuti. Negli ultimi 10 anni sono state accolte 4mila persone. Per chi esce dal carcere la tendenza a commettere di nuovo dei reati, la cosiddetta recidiva, è il 75% dei casi. Invece nelle comunità i casi di recidiva sono appena il 15%.



05/07/2024
TAG: Carcere

 

 

Ultime news
  • «Basta, fratelli e sorelle! Bast..
    Non possiamo non raccogliere questo ulteriore appello di Papa Francesco, Angelus domenica 4 agosto: “Basta, fratelli e sor...
    Leggi tutto
    05 Agosto 2024
  • Giornata tratta: il report
    report in occasione del 30 luglio: in Europa 2 vittime su 3 sono donne e ragazze. Sempre più vulnerabili le vittime, rec...
    Leggi tutto
    29 Luglio 2024
  • Insieme costruiamo una tavola dov..
    In Kenya metà della popolazione vive sotto la soglia della povertà, in alcuni villaggi come il Turkana, dove la Comunità P...
    Leggi tutto
    18 Luglio 2024
  • Ultimo saluto a Marino Catena
    Il funerale sarà celebrato domani, giovedì 17 luglio alle ore 16.30, presso la parrocchia di Santa Maria Assunta a Coria...
    Leggi tutto
    16 Luglio 2024
  • Centenario Don Benzi
    L'evento di apertura delle iniziative del centenario si svolgerà a Rimini sabato 14 settembre alle ore 15 con la tavola...
    Leggi tutto
    15 Luglio 2024
  • Carcere, bene le Comunità
    La Papa Giovanni XXIII gestisce 10 Comunità educanti con i carcerati (Cec), strutture per l'accoglienza di carcerati che ...
    Leggi tutto
    05 Luglio 2024
  • On. Mantovano in visita a Forlì
    Il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del consiglio, Alfredo Mantovano, si è recato in visita a due strutture della ...
    Leggi tutto
    28 Giugno 2024
  • Giornata Lotta alla Droga
    In occasione della Giornata Internazionale di Lotta alla Droga, la Comunità Papa Giovanni XXIII organizza a Rimini la "Fes...
    Leggi tutto
    24 Giugno 2024
  • Servizio civile in Emilia Romagna
    Con la Comunità Papa Giovanni XXIII 16 posti disponibili per i giovani dai 18 ai 29 anni, candidature entro il 15 luglio
    Leggi tutto
    20 Giugno 2024
  • Campi estivi giovani 2024
    Inizia un’estate diversa: le proposte in Italia e all’estero per vivere un periodo al fianco degli “ultimi”
    Leggi tutto
    20 Giugno 2024
Iscriviti alla Newsletter IOCON
Iscriviti alla nostra Newsletter, riceverai le nostre storie e le notizie dalle Case Famiglia e dal mondo della Comunità Papa Giovanni XXIII
iscriviti adesso

Loading…