Il 3 luglio del 1973 partiva un’esperienza che avrebbe segnato la vita e il futuro di migliaia di persone: a Coriano, vicino Rimini, don Oreste Benzi faceva nascere la prima Casa Famiglia con la volontà non di fornire un servizio, ma per la scelta di condividere la propria vita, la scelta dell’appartenenza, di unire la propria vita a quella di persone sole, in difficoltà, emarginate, disabili, 24 ore su 24, 365 giorni all’anno, e di farle diventare parte della propria famiglia, senza alcuna distinzione e per sempre.
Da allora quel modello si è diffuso in tutto il mondo e la Comunità non ha mai smesso di accogliere, di essere famiglie e per diventare famiglia. Per questo celebriamo la Giornata Internazionale delle Famiglie anche come la festa di tutte le nostre oltre 300 famiglie che accolgono migliaia di bambini, anziani, persone sole, chi non ha nessuno e di cui nessuno si innamora.
Per noi l’accoglienza è un dono, un dono di Dio per chi crede. Nelle famiglie della Comunità Papa Giovanni XXIII non si scelgono le persone da accogliere, le richieste vengono fatte dai servizi sociali, dai sacerdoti o da chi viene a bussare alle nostre porte. Noi genitori ogni volta ci interroghiamo, perché venga rispettata la paternità e maternità responsabile, perché si riesca sempre ad avere il giusto tempo e attenzione da dedicare a tutte le persone in casa. L’importante è far maturare un cuore generoso.
Per me la famiglia è quel luogo di amore, di tenerezza, di responsabilità, di sacrificio anche, di relazioni, di dialogo, di guardare avanti nella stessa direzione e di scegliersi ogni giorno, che un uomo e una donna costruiscono, nella complementarietà. La bellezza di un cammino che parte nella giovinezza e continua nella vecchiaia è una cosa meravigliosa, una sfida per tutti.
La famiglia è anche aperta alla vita, al punto tale che anche chi, per motivi fisici, non può generare, può aprirsi accogliendo bambini e ragazzi che non hanno un papà e una mamma.
La famiglia diventa così una cellula fondamentale e fortissima del tessuto sociale e oggi, in occasione della Giornata Internazionale delle Famiglie, vogliamo ricordarlo a tutti e celebrarla all’unisono, noi della Comunità Papa Giovanni XXIII insieme ai nostri amici, parenti, a tutte le persone che ci sostengono e ci sono vicine come possono.
Giovanni Ramonda
Responsabile Generale
Comunità Papa Giovanni XXIII
Oltre a Giovanni Ramonda e sua moglie Tiziana, sono tantissimi i papà e le mamme delle nostre famiglie e Case Famiglia che ogni giorno donano la propria casa, il proprio tempo, tutta la propria vita a chiunque necessiti di essere accolto e aiutato.
Sul sito casafamiglia.apg23.org puoi leggere le nostre storie, ascoltare le nostre testimonianze-video, e soprattutto sostenere il nostro impegno per gli ultimi con una donazione.
La Giornata Internazionale delle Famiglie è un po’ “la nostra giornata”, e anche la tua, che seguendoci e standoci accanto come puoi, permetti alle nostre famiglie di continuare ad accogliere chi ha bisogno e ad essere ciò che sono: Più che case. Famiglia.