Sono centinaia le richieste di accoglienza di minori in difficoltà che arrivano alla Comunità Papa Giovanni, nelle varie provincie del Veneto in cui è presente, ogni mese. Ecco che si attiva il Veneto per la famiglia: con l'intenzione di favorire la prevenzione del disagio sociale la Regione Veneto ha attivato lo strumento delle "Alleanze per la famiglia": possibilità di finanziamento da parte degli enti locali di iniziative per la promozione di reti di solidarietà fra famiglie.
La Comunità Papa Giovanni XXIII rilancia con le iniziative per la promozione dell'affido familiare: corsi di formazione, reti di famiglie, organizzate attraverso l'associazione regionale La Casa di Oreste.
In questo contesto si è tenuto a Padova il 15 maggio 2017 nell’Auditorium San Gaetano il convegno regionale “SOStare in famiglia”.
Ecco di cosa si è parlato: il Piano Nazionale per la Famiglia approvato dal Consiglio dei Ministri nel 2012 traccia le linee di indirizzo in materia di politiche familiari per garantire la centralità e la cittadinanza sociale alla famiglia, e promuove l'attivazione in tutta Italia delle Alleanze locali per la famiglia . L’obiettivo del Governo è quello di sostenere l'attivazione di reti locali, costituite da forze sociali, economiche e culturali, che attuino le politiche orientate al benessere della famiglia. I protagonisti del territorio vengono stimolati per sostenere la famiglia come strumento di prevenzione del disagio sociale. Fra i promotori del convegno si è attivato il Comune di Padova, impegnato nella costruzione delle collaborazioni locali per l’attivazione delle Alleanze sul territorio.
Il convegno si è sviluppato attorno a due filoni: il primo teorico sulle politiche di servizio sociale; il secondo più propriamente operativo. Nella seconda parte sono state presentate le iniziative ed i progetti attivi sul territorio regionale del Veneto.
Sono intervenuti:
Giovanni Paolo Ramonda, presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII
argomento: le istanze delle famiglie per le politiche sociali
Vincenzo Salerno , direttore dipartimento di pedagogia dell’Istituto Universitario Salesiano di Venezia (Iusve)
argomento: prevenzione e attivazione di risorse
Riziero Zucchi , docente di pedagogia speciale, Università degli Studi di Torino
argomento: quale partenariato tra genitori e sistema esperto?
Barbara Segatto , presidente del corso di laurea in Servizio Sociale, Università di Padova
argomento: verso un welfare di comunità per i bambini e le famiglie
Andrea Pozzobon , Docente di pedagogia sociale di comunità e della famiglia, Iusve
argomento: la promozione di processi di partnership tra famiglie, servizi e comunità
Ha moderato la mattinata Barbara Bellotto , responsabile dell’Ufficio per la Famiglia del Comune di Padova
Nel pomeriggio Paolo Rigon , referente del tavolo regionale Un welfare per i minori ha portato la voce del mondo sociale. Nella tavola rotonda moderata da Giorgio Malaspina della Comunità Papa Giovanni XXIII il punto di vista istituzionale è stato portato da:
Mirella Gallinaro , garante Regionale dei diritti della persona
Giovanna Ferrari , per l’Ufficio Scolastico, ambito territoriale di Padova
Laura Nardini , funzionario Servizi Sociali Regione Veneto
«È sempre più difficile dare risposte a tutte le richieste di accoglienza e di sostegno alla marginalità che arrivano. Ecco perché il sostegno alle famiglie che sono in difficoltà è una forma importante di prevenzione e di rimozione delle cause che creano le ingiustizie», spiega Giovanni Paolo Ramonda, presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII. E continua: «Nel convegno sono stati dati strumenti utili alle varie realtà educative impegnate in regione nel sostegno alla famiglia: scuole, parrocchie, enti sportivi e di aggregazione, oltre che agli addetti ai lavori degli enti pubblici. È il caso ad esempio delle reti di vicinanza fra famiglie, o delle social street».
Ha concluso l'evento il racconto delle esperienze di Ca Edimar - Comune di Padova - Alisolidali - Comunità Papa Giovanni XXIII.
Anche tu, nel tuo piccolo, puoi fare la tua: contattando le nostre segreterie di zona oppure attraverso il sito La Casa di Oreste.