Oggi 21 giugno a Bologna, in Piazza Verdi alle ore 20 l'evento per focalizzare l'attenzione sugli esiti della pandemia nei soggetti più fragili, giovani e adulti. Un’occasione per esaminare i cambiamenti in atto: dai consumi di sostanze, ai disagi con cui le dipendenze si manifestano, fino ad arrivare ai bisogni latenti sottesi dalle dipendenze. Temi su cui tutte le istituzioni e i cittadini hanno la necessità di riflettere insieme per rimodellare i servizi, rendendoli sempre più integrati e pertanto capaci di rispondere alle più attuali esigenze della comunità. L’incontro sarà preceduto da uno spettacolo teatrale a cura di CEIS Arte.
Domani 22 giugno arriveranno a Loreto i ragazzi delle comunità terapeutiche impegnati nel pellegrinaggio "Sogna e cammina”, in cammino sulla via Lauretana e partiti da Assisi il 15 giugno.
A seguire: il 23 giugno nel parco di Villa Angeletti a partire dalle ore 15 avrà luogo la “Festa dell’Interdipendenza” animata dalla Comunità Papa Giovanni XXIII e dall’Opera Padre Marella:
balli, musica e racconti di esperienze di rinascita si alterneranno fino alle 18, orario di inizio della tavola rotonda in dialogo con il Cardinale Matteo Zuppi. Con Lui i professionisti del SerDP e delle comunità terapeutiche rifletteranno sulle radici della dipendenza che trovano un senso nell' inter-dipendenza e nella consapevolezza di cosa significhi "sentire il piacere e provare il desiderio".
A seguire, alle ore 21, i ragazzi della comunità terapeutica San Giuseppe, in collaborazione con la Compagnia Teatrale dell’Argine, saranno protagonisti di uno spettacolo teatrale.
Il 24 giugno dalle ore 10 alle 14 Raimondo Pavarin, responsabile dell'Osservatorio Epidemiologico Metropolitano dell'Ausl di Bologna durante un momento pubblico rappresenterà lo scenario attuale in un'ottica di prevenzione basata sull'evidenza, guardando al futuro delle nuove generazioni.
La rassegna di eventi (scarica il programma) è promossa da Comunità Papa Giovanni XXIII, Azienda USL di Bologna, in collaborazione con istituzioni ed enti locali tra i quali il Comune di Bologna e la Curia.