Appuntamento mensile promosso da Associazione Papa Giovanni XXIII e Pastorale giovanile diocesana di Crema: la condivisione di strada sarà con i giovani del sabato sera.
Sarà un incontro di dialogo con i giovani delle periferie, con quelli che non hanno punti di riferimento se non alcool e droghe, con i giovani che sono i più lontani dalla Chiesa.
Da diversi anni la Comunità Papa Giovanni XXIII in numerose città italiane ha dato vita ad esperienze di frontiera (le "condivisioni fuorilemur@"): i giovani in strada incontrano le donne costrette a prostituirsi, i senza fissa dimora, i ragazzi smarriti e i dipendenti da alcool e droghe. Il Vescovo Mons. Oscar Cantoni, domenica scorsa, ha lanciato questo appuntamento mensile nella sua Diocesi di Crema.
Sull'onda delle esortazioni di Giovanni Paolo II, che per primo parlò ai suoi vescovi dell'urgenza di una nuova evangelizzazione, due saranno gli ingredienti dell'iniziativa:
«Vedendovi mi si allarga il cuore – ha confidato Mons. Cantoni ai giovani dell'Associazione - perché vedo tanti giovani amici di Gesù. Lui non ci insegna come diventare famosi, come primeggiare, come fare soldi. Il segreto di Gesù invece è servire. Il metodo è salire scendendo. E questa logica è vincente perché Gesù è risorto; grazie per le esperienze che vivete andando incontro ai giovani più lontani».
La prima serata di condivisione di strada nella città di Crema, il 19 settembre scorso, è stata vissuta in occasione del Congrosso 2015, tradizionale festa di fine estate organizzata dal Servizio condivisione giovani dell'Associazione. Ha radunato per due giorni in città circa 400 giovani provenienti dal sud, dal centro e dal nord, che durante l'estate hanno vissuto in Italia e all'estero campi estivi con le persone più ai margini della società.
«In un pub - racconta don Federico Pedrana, sacerdote di frontiera della Comunità Papa Giovanni XXIII, parlando della prima condivisione di strada nel sabato notte cremasco - abbiamo incontrato un giovane che coi suoi amici passava una notte da sballo, bicchiere alla mano. Abbiamo iniziato a parlare e in quel dialogo ad un certo punto ha condiviso la sua ferita: l'assenza di suo papà. Proprio nell'Anno della misericordia, ecco in quel volto e in quelle sue parole emergeva il grido del povero, il bisogno di ogni essere umano dell'abbraccio di un Padre».
Insieme agli amici della Pastorale giovanile cremasca, il prossimo appuntamento col giovane “popolo della notte” sarà sabato 19 dicembre.
Il Servizio condivisione giovani Apg23 già vive questa esperienza di incontro dal 2012 anche nella metropoli di Milano.
La Comunità si prepara così alla Gmg 2016 di Cracovia; l'evangelizzazione di strada (intesa come preghiera e incontro col povero) è una prima tappa per riscoprire e testimoniare la tenerezza, la benevolenza, la misericordia di Dio Padre. Verso chi è più lontano e fragile.