Si è svolto nei giorni scorsi il webinar organizzato dalla Comunità Papa Giovanni XXIII per approfondire il Nuovo Progetto Educativo (PEI), inserendolo in una prospettiva più ampia del Progetto di Vita della persona diversamente abile. Fra i contenuti: una scuola vista come opportunità; il PEI visto come un’opportunità diventa “strumento” per genitori, insegnanti ed educatori.
Il professor Miatto ha accompagnato il pubblico ad entrare nel nuovo PEI con attenzione, per rimanere aperti ad una cultura dell’inclusione. Fra le parole chiave trattate: la classificazione internazionale sui funzionamenti (ICF), la prospettiva bio psico sociale, il tema dell’autodeterminazione dello studente, la valutazione e il monitoraggio.
Il webinar ha affrontato anche il tema dell’esonero da alcune materie. Questo va pensato in una logica valorizzante, deve essere occasione per includere e rimanere dentro una cultura che valorizza, chiedendosi quanto una disciplina sia utile alla persona con disabilità. Il professor Corti ha evidenziato la necessità di rendere protagoniste le persone con disabilità lungo tutto il ciclo di vita per creare un Progetto di Vita che abbia una prospettiva, che racconti qualcosa non solo del presente ma anche di ciò che vuole essere nel futuro. Che comprenda le aspettative ed i desideri delle persone diversamente abili.
Sono state trattate le peculiarità fondamentali del Progetto di Vita come strumento con cui aiutare la persona a raggiungere i suoi obiettivi, attraverso anche la sua capacità di scegliere.
Giovanni Paolo Ramonda ricorda quanto diceva don Oreste Benzi: «Educarsi per educare». Buona visione.