Con un comunicato stampa dello scorso 31 maggio 2023, dedicato principalmente al Made in Italy, il consiglio dei ministri ha rimosso il divieto di esportazione di bombe e missili verso Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti in ragione della «attenuazione significativa del rischio di uso improprio di bombe d’aereo e missili, in particolare contro obiettivi civili».
Centralità della persona e ripudio della guerra, due punti cardine della nostra Costituzione che nel 2023 compie 75 anni, sono messi in pericolo dalla volontà espressa di modificare la legge 185/90 che pone limiti all’export di armi verso i Paesi in guerra e/o violano i diritti umani.
La sospensione e poi il blocco all’esportazione di armi pesanti utilizzabili nel disastroso conflitto in corso in Yemen, è stata una conquista della società civile italiana che ha promosso anche una rete di solidarietà internazionale per sostenere la riconversione economica di territori altrimenti sottoposti al ricatto occupazionale dell’industria degli armamenti.
Nel giorno di san Francesco e della presentazione della seconda parte dell’enciclica di Francesco sulla conversione ecologica integrale, proponiamo una conferenza stampa presso la Camera dei Deputati per chiedere ai parlamentari di difendere e rilanciare i contenuti della legge 185/90 nel solco dei valori costituzionali di cui è diretta applicazione.
Questo il programma:
Maurizio Simoncelli, cofondatore Istituto di ricerche internazionali Archivio Disarmo
Padre Alex Zanotelli, missionario comboniano, tra i primi a denunciare lo scandalo delle forniture di armi italiane ai Paesi in guerra
Alessandra Zanelli Rete Warfree - Comitato riconversione Rwm
Rappresentanti dei promotori della conferenza stampa: Acli, Comunità Papa Giovanni XXIII, Pax Cristi Italia, Movimento dei Focolari Italia
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