Fin dalla sua elezione, è apparsa evidente la sintonia tra la "Chiesa povera per i poveri" promossa da papa Francesco e il carisma della Comunità Papa Giovanni XXIII, che ha la sua specificità proprio nella condivisione diretta di vita con i i più poveri ed emarginati.
Non risulta che il cardinal Josè Mario Bergoglio e il sacerdote Oreste Benzi si siano mai incontrati, né che l’uno conoscesse il pensiero dell’altro e tantomeno lo citasse nei propri interventi. Eppure da quando papa Francesco ha iniziato a esprimere le sue posizioni sulla Chiesa e sui poveri, spesso tra i seguaci del sacerdote dalla tonaca lisa è circolata la battuta che sarebbe stato lo stesso don Oreste, nella sua nuova dimensione di vita, a fargli da suggeritore.
Un parallelismo sottolineato addirittura dal presidente della Conferenza Episcopale Italiana, il cardinal Matteo Maria Zuppi. Intervenendo all’evento di apertura del Centenario di don Benzi (che coincide, quest'anno, con il Giubileo della Speranza) ha detto: «Sentendo alcuni discorsi di papa Francesco uno dice: “Ma questo gliel’ha suggerito don Oreste!”».