Manca poco al Natale, c'è grande fermento in questi giorni nelle cooperative sociali della Comunità Papa Giovanni XXIII.
I ragazzi sono tutti al lavoro per creare regali che contano davvero. Perchè a realizzarli sono persone speciali come Silvana, Giuseppina, Cristina e tanti altri.
Silvana e Giuseppina, appena arrivano al Centro Diurno della Cooperativa Eco Rinascere, “corrono” a timbrare il cartellino per segnare la loro presenza. Silvana a volte timbra più volte, per essere sicura di aver fatto bene!
Pochi minuti dopo sono già intente ad arrotolare il feltro con cui prepareranno le murrine da attaccare sulle cornici. Giuseppina le posiziona con precisione mentre Silvana le tiene ferme con pazienza, fino a quando non si attaccano bene. Controllano ogni cornice con attenzione e, quando hanno verificato che è tutto in ordine, si scambiano uno sguardo di complicità. Perché la soddisfazione è davvero tanta!
Cristina, a causa della sua disabilità, ha sempre vissuto in casa con i suoi genitori, non avendo alcun tipo di relazione con altre persone. Un giorno, all’improvviso, la sua mamma si è ammalata e non si sono più potuti prendere cura di lei. Così, a 45 anni, Cristina ha cominciato a frequentare uno dei Centri Diurni della Comunità.
Era spaventata, timida e insicura ma, grazie all’affetto dei suoi colleghi e amici ha scoperto il bello dello stare insieme agli altri e, soprattutto, ha scoperto di avere molte abilità.
Ora è l’addetta a mettere i sigilli sui vasetti dei prodotti della Cooperativa Madre Terra che compongono i cesti natalizi della Comunità.
Ecco perché i nostri regali di Natale sono così preziosi.
Acquistandoli non regalerai solo un cesto, una cornice o un biglietto di auguri, ma il tuo dono restituirà il diritto di avere una mamma e un papà ai bimbi rimasti soli, una casa a chi ha perso tutto e vive per strada, un lavoro e una nuova opportunità a persone come Silvana, Giuseppina, Cristina e tanti altri.
Non è il regalo più bello che si possa fare?