Una preghiera ecumenica per ritrovare l’unità perduta nel corso dei millenni si terrà domani 21 Gennaio alle ore 18:00 in diretta da Malmö in Svezia. L'evento, organizzato dalla Comunità Papa Giovanni XXIII in collaborazione con la Chiesa luterana e quella cattolica della città svedese, sarà trasmesso sulla pagina Facebook dell'associazione di don Benzi oppure andando su www.apg23.org/it/lifeapg23tv
La Comunità di don Benzi è presente in Svezia con una famiglia che vive in una casa di preghiera insieme ad altri giovani luterani.
«Viviamo in una piccola casa di fraternità e preghiera ecumenica con alcuni giovani provenienti da Chiese Luterane diverse. Insieme a loro preghiamo due volte al giorno.» spiegano Mario e Laura Gazzotti, arrivati nel paese scandinavo con i loro due figli.
«Vorremmo diventare una fraternità ecumenica accogliente qui in questo quartiere alla periferia della città. Per ora abbiamo iniziato con una piccola esperienza di unità di strada in cui portiamo da mangiare ai senza tetto e di incontro con un gruppo di donne richiedenti asilo».
«Il Cardinale Anders Arborelius, Vescovo di Stoccolma, l'unica diocesi cattolica del Paese scandinavo, nonché primo vescovo cattolico svedese dai tempi della Riforma protestante, ci ha invitati a cercare il dialogo e la collaborazione con le altre confessioni cristiane a partire dal servizio agli ultimi», spiega Giovanni Paolo Ramonda, Presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII.
«L'unità dei cristiani è il più bel segno che il corpo di Cristo non è straziato. - continua Ramonda - Il cammino ecumenico ha ricevuto un grande impulso dalla visita di Papa Francesco nel 2016 in occasione delle celebrazioni per i 500 anni della Riforma protestante. Abbiamo fatto nostro l'appello del Papa: “Cercate nel servizio ai poveri e nella ricerca della giustizia l'elemento principale di unità”».