Un anno fa quasi quattrocento persone hanno scelto di “metterci la faccia” e di scendere in strada, di camminare per le vie del centro storico di Modena in una preghiera pubblica per la vita nascente, mostrando coi fatti che hanno a cuore il destino dei più piccoli e delle loro mamme.
Anche quest'anno verrà riproposta questa preghiera: domenica 26 marzo 2017, alle 18, in Largo Porta Sant'Agostino, a Modena,
Un aspetto tutt’altro che secondario è che questa fiaccolata per la vita nascente è un momento ecumenico, dove cattolici, ortodossi ed evangelici si ritrovano insieme a pregare e a chiedere che tutta la società dedichi più attenzione alla vita e alla dignità dei nascituri. Davvero questi piccoli riescono ad abbattere i muri di separazione e in questo modo aiutano tutti a costruire in modo concreto la pace.
Infatti la novità di questa preghiera, nata da un'idea della Comunità Papa Giovanni XXIII, e fatta propria da una trentina di associazioni ecclesiali della Diocesi nel 2016 è che per la prima volta è stata una preghiera ecumenica. «Una modalità – dice padre Costantin Totolici, della Chiesa ortodossa rumena - che ci ha fatto scoprire che l'essere uniti in preghiera rende più efficace e credibile questa invocazione, che deve crescere per superare le tante resistenze umane che ancora ostacolano la piena accoglienza della vita nel suo germoglio.
L’anno scorso, il 6 aprile 2016, in prossimità della solennità dell'Annunciazione, giorno del concepimento di Gesù, data che stava a cuore a don Oreste Benzi, al centro della Fiaccolata per la vita nascente ci sono state le testimonianze di Annamaria e Francesco che hanno accolto la piccola Maddalena, dicendo no all'aborto, pur sapendo che loro figlia sarebbe vissuta solo poche ore fuori dal grembo, e quelle di Diana, che ha condiviso il suo cammino di sofferenza e di rinascita dopo un aborto. Molto apprezzate le parole di padre Constantin Totolici, della Chiesa ortodossa rumena: «La vita è il più grande dono che abbiamo da Dio, a lui appartiene. Perciò la scelta che un bambino viva o muoia non appartiene alla madre o al padre, ma solo a Dio. Infatti, il dono di un bimbo nel grembo viene dall'alto, non l'hanno creato solo i genitori
Ma la Preghiera per la vita nascente non si ferma qui. E in altre quattro città italiane si rifletterà sulla dignità di ogni vita dal concepimento alla morte da oggi fino a domenica. Ecco tutti gli appuntamenti.
FAENZA: VENERDÌ 24 MARZO, nella Solennità dell’Annunciazione si terrà la S. Messa alle ore 19.00 presso la Chiesa B.V. del Paradiso. Vai al volantino
FORLI': VENERDÌ 24 MARZO, Veglia per la Vita presieduta dal Vescovo S.E. Mons. LINO PIZZI alle ore 20.45 presso la Chiesa di S. Benedetto. Vai al volantino
CESENA: VENERDI' 24 MARZO ore 20,00 S. Messa presso la Parrocchia di Chiaviche. A seguire alle ore 21,00 si terrà l’incontro testimonianza "Sì alla Vita - La dignità della Vita in ogni fase e condizione" con la partecipazione di LUCA RUSSO papà della Casa Famiglia di Assisi e GIAMPAOLO CASALINI medico anestesista rianimatore dell’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII. Vai al volantino
RIMINI: Sabato 25 marzo nel ventesimo anniversario della nascita del Servizio Maternità Difficile, presso la Parrocchia della Risurrezione Don Aldo Buonaiuto, sacerdote della Comunità di don Benzi, celebrerà la S.Messa alle ore 16.30. Saranno ricordati anche i bambini saliti al cielo prima di venire alla luce.