Rimini si colora per gli eventi dedicati alla Santa della porta accanto
Giovedì 4 maggio, alle ore 19, sarà celebrata in Basilica Cattedrale, a Rimini, la Memoria Liturgica di Sandra Sabattini, la giovane discepola di don Benzi, beatificata a Rimini il 24 ottobre 2021. La celebrazione eucaristica sarà presieduta dal Vescovo di Rimini, mons. Nicolò Anselmi.
«Sandra Sabattini è diventata un membro permanente della mia famiglia spirituale, una sorella che continuamente mi accompagna nel ministero. Quando ho fatto il mio ingresso come Vescovo nella Diocesi di Rimini, lo scorso gennaio, – commenta mons. Anselmi – nella Bolla Pontificia Papa Francesco ha voluto affidarmi ufficialmente alla protezione di Sandra, nata nel 1961, proprio come me. Da quel momento inizio ogni mia giornata affidandomi a lei, chiedendo la sua protezione e ispirazione. Invito i giovani in particolare ad affidarsi a Sandra».
Per far conoscere la sua vita è stato realizzato un docu-film, un ulteriore strumento insieme al podcast e al cartoon per i più piccoli. Tutti materiali reperibili gratuitamente sul sito dedicato alla giovane Beata www.sandrasabattini.org. Il docufilm Il Diario di Sandra sarà proiettato in anteprima sabato 6 maggio alle 18 a Rimini presso il Cinema Tiberio in via S. Giuliano 16. Un cortometraggio ambientato ai giorni nostri con protagonista una giovane ragazza – l'attrice Swami Fusaroli – che si ritrova tra le mani un misterioso diario. La musica è della cantautrice riminese Chiara Raggi. Alla proiezione seguirà un incontro tra il regista del docu-film Kristian Gianfreda e il Vescovo Anselmi, moderato da Alessandra Vitez, responsabile dell’Ufficio Mostre del Meeting.
«La Memoria di Sandra vuole essere un’occasione di unità ecclesiale per ringraziare del dono che Sandra è per tutta la nostra Chiesa diocesana” dice il Vicario Generale della Diocesi, don Maurizio Fabbri».
La novena per Sandra Sabattini ed il nuovo libro di Sempre Editore
Dal 25 aprile al 3 maggio, ogni giorno alle 17.30 le Sante Messe nel Duomo saranno dedicate in particolare ad uno degli aspetti della figura spirituale della Beata Sandra Sabattini.
Nell'ordine:
la fede
la speranza
la carità
la preghiera e la contemplazione
la lode a Dio
la condivisione di vita con gli ultimi
l'obbedienza
la fraternità nell'amicizia e nel fidanzamento
il cammino verso la santità.
Alla sera, ogni giorno alle 20.30 verrà celebrato online il rosario online (seguilo qui) durante il quale si pregherà con la Novenadedicata alla Beata riminese.
Il percorso spirituale di Sandra può esssere ripercorso anche attraverso il nuovo libro di Nicoletta Pasqualini:Sandra Life Coach. Offre una scelta di citazioni e consigli per chi non si accontenta di avere un’esistenza mediocre. Un percorso raccontato in 10 parole chiave.
La prima celebrazione della Memoria liturgica, fu celebrata il 4 maggio 2022 in Basilica Cattedrale da Mons. Francesco Lambiasi.
Nell’occasione, venne consegnata ufficialmente la reliquia di Sandra (un capello) alla comunità parrocchiale di San Girolamo, la parrocchia riminese alla quale apparteneva Sandra.
Esiste un’unica reliquia ex corporis di Sandra: il capello che l’allora fidanzato aveva raccolto dal guanciale di Sandra e gelosamente custodito in una scatola di caramelle, decorata personalmente. “La Memoria di Sandra vuole essere un’occasione di unità ecclesiale per ringraziare del dono che Sandra è per tutta la nostra Chiesa diocesana” aveva detto il Vicario Generale della Diocesi, don Maurizio Fabbri.
La biografia di Sandra Sabattini, dal comunicato stampa della Diocesi di Rimini
Prima Santa fidanzata nella storia della Chiesa, Sandra Sabattini è una sintesi di ciò che significa “una vita donata”. Nata a Riccione nel 1961 e fin da piccola coltiva un legame personale con il Signore, grazie all’esempio dello zio prete don Giuseppe Bonini e della famiglia che vive a Rimini, nella parrocchia di San Girolamo, Sandra è brava a scuola, ama dipingere, suona il pianoforte e corre come velocista in una squadra di atletica leggera. È una ragazza semplice, dolce, piena di interessi e di entusiasmo. Papa Francesco l’ha definita la “Santa della porta accanto”, per il Vescovo di Rimini “La sua beatificazione è un dono per tutta la chiesa. La vita di Sandra, infatti, profuma di Vangelo”.
L’incontro con don Benzi. A 12 anni incontra don Oreste Benzi, il fondatore della “Papa Giovanni XXIII”, una Comunità la cui vocazione consiste nel “conformare la propria vita a Gesù e condividere direttamente la vita degli ultimi, mettendo la propria vita con la loro”. Questo incontro cambia per sempre la sua vita: inizia a seguire i poveri a domicilio, scende in piazza per i diritti delle persone disabili, dedica tutto il suo tempo libero ai ragazzi vittime della droga. Studente di medicina coltiva il sogno di partire come missionaria in Africa. La sua vita non le appartiene, anche il fidanzamento con Guido non è vissuto come una sistemazione, ma come un orizzonte più ampio per aprirsi allo spazio d'amore infinito di Dio.
La premonizione della morte. La mattina del 29 aprile 1984, mentre si reca ad un incontro della Comunità Papa Giovanni a Igea Marina, Sandra viene investita da un'auto. Rimane in coma per tre giorni ed il 2 maggio lascia questa terra. Quattro giorni prima dell'incidente Sandra aveva raccontato alla madre di aver visto in sogno il suo funerale e la sua tomba piena di fiori. Nell'ultima pagina del suo diario, due giorni prima dell'incidente, Sandra lasciò il suo testamento spirituale: “Non è mia questa vita che sta evolvendosi ritmata da un regolare respiro che non è mio, allietata da una serena giornata che non è mia. Non c’è nulla a questo mondo che sia tuo. Sandra, renditene conto! È tutto un dono su cui il «Donatore» può intervenire quando e come vuole. Abbi cura del regalo fattoti, rendilo più bello e pieno per quando sarà l’ora”.
Il diario. Poco dopo la sua morte, don Oreste Benzi ebbe l’occasione di leggere ciò che Sandra aveva lasciato scritto in foglietti sparsi, brevi appunti da cui trapelava un profondo cammino spirituale. Questi pensieri furono ordinati e raccolti nel libro Il diario di Sandra.
La beatificazione. La causa di canonizzazione è stata aperta nel settembre 2006. Nel 2018 Sandra è stata dichiarata “venerabile” ed il 2 ottobre 2019 Papa Francesco ha autorizzato la promulgazione del Decreto che riconosceva «il miracolo, attribuito all’intercessione di Sandra Sabattini» relativo alla guarigione da un tumore maligno di Stefano Vitali, ritenuta «scientificamente inspiegabile».