È arrivato domenica l'annuncio del Ministro alle politiche giovani Vincenzo Spadafora: ci saranno 400 milioni in più per il Servizio Civile Universale per i prossimi due anni. Il Ministro ha risposto così indirettamente agli appelli degli enti.
La notizia è stata accolta positivamente anche dalla Comunità Papa Giovanni XXIII.
Così il Presidente Giovanni Paolo Ramonda:
«Il fatto che in questi giorni il Consiglio dei ministri abbia approvato salvo intese lo stanziamento di 200 milioni di euro in più per il 2021 e 200 per il 2022, rendendo possibile a circa 50.000 giovani per ciascuna annualità di svolgere servizio civile, è una notizia importante. Una scelta che va nella giusta direzione che è quella di promuovere la difesa civile nonviolenta alternativa a quella militare. Il prossimo passo, ci auguriamo, sarà quello di stabilizzare il contingente annuo per gli anni a venire, per far sì che il servizio civile diventi veramente universale».
Aggiunge Ramonda:
«L’Italia nelle richieste rivolte all’Unione Europea per il recovery fund ha inserito molti progetti volti all’ampliamento dell’industria bellica. Il governo italiano torni sui propri passi, dando priorità piuttosto all'educazione e alla salute. Si impegni a rispettare l'articolo 11 della costituzione e faccia rispettare la legge 185/90 al fine che non siano autorizzate commesse d'armi a Paesi in conflitto o che non rispettano i diritti umani».