«Le parole di Papa Francesco sono chiarissime e ci danno più forza nel continuare l'opera di liberazione delle donne vittime di tratta costrette prostituirsi. Ancora una volta ci sentiamo di dire “Grazie Santo Padre per il Suo appoggio a questa battaglia”».
Questo il commento di Giovanni Paolo Ramonda, Presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII, alle dichiarazioni rilasciate stamane da Papa Francesco contro la prostituzione. Il Sommo Pontefice, durante il colloquio con i giovani nella riunione pre-Sinodo al pontificio collegio internazionale Maria Mater Ecclesiae di Roma, ha dichiarato che “chi va con le prostitute è un criminale, che tortura le donne”.
«Le parole del Papa sono come macigni, che spero possano essere ascoltate dai tanti clienti che ogni sera sfruttano la condizione di vulnerabilità delle donne. - continua Ramonda - Ricordiamo ancora con grande emozione la visita del Papa nell'agosto 2016 in una nostra casa rifugio dove accogliamo donne sottratte al racket della prostituzione. L’abbraccio del Papa a queste donne che hanno sperimentato ogni tipo di violenza e la sua disponibilità ad ascoltare i loro drammi».
L'appoggio del Pontefice giunge nel cinquantesimo anniversario della Comunità Papa Giovanni XXIII, fondata da don Oreste Benzi, il “prete dalla tonaca lisa” che per primo in Italia ha combattuto contro la schiavitù della prostituzione. La Comunità Papa Giovanni XXIII ha liberato dalla strada e accolto oltre 7000 ragazze vittime del racket della prostituzione. Ogni settimana è presente con 21 unità di strada e 100 volontari per incontrare le persone che si prostituiscono. Promuove, insieme ad un cartello di associazioni (tra cui CISL, AGESCI, Azione Cattolica, Forum Famiglie, Rinnovamento dello Spirito), l'iniziativa Questo è il mio Corpo, campagna di liberazione per le vittime della tratta e della prostituzione. La proposta, ispirata al modello nordico, ha l'obiettivo di ridurre sensibilmente il fenomeno colpendo la domanda e sanzionando i clienti delle persone che si prostituiscono.
Don Oreste Benzi (1925-2007) è stato un presbitero italiano, fondatore della Comunità Papa Giovanni XXIII, che ha speso la sua vita a favore degli ultimi.