Un minuto di silenzio, raccoglimento, meditazione e preghiera, alle ore 12, nei giorni dal 18 al 25 gennaio 2023, per chiedere la pace fra Russia e Ucraina, in tutti luoghi della terra in cui si combatte, e nel cuore di ogni uomo.
Anche la Comunità Papa Giovanni XXIII aderisce all'appello della Rete di Insieme per l’Europa di stringersi come chiese, nella settimana di preghiera per l'unità dei cristiani, al fianco dei fratelli in Cristo che stanno vivendo la loro fede nei conflitti, al fianco dei popoli in guerra.
In particolare la Rete esprime vicinanza alla Chiesa Battista, impegnata intensamente in molti modi a livello spirituale e materiale, per portare mezzi di sussistenza di base nei territori sconvolti dall'Ucraina.
Così scrive in un appello Giovanni Arcidiacono, Presidente delle chiese evangeliche battiste d'Italia: «Preghiamo per lodare il continuo provvedimento di Dio per coloro che servono fedelmente in prima linea nella guerra. Per lodare Dio per coloro che hanno incontrato Gesù nei mesi scorsi attraverso la testimonianza dei battisti in Ucraina e dintorni. Vi chiedo di pregare per coloro che continuano a provare a vivere la propria vita nonostante la costante incertezza su dove e quando i missili colpiranno. Pregare per il continuo sacrificio e il servizio da tutto il mondo in modo che ci siano risorse sufficienti per coloro che sono in Ucraina e nei Paesi vicini per servire durante il difficile inverno. Pregare che arrivi presto una pace giusta e che l'Ucraina possa continuare a ricostruire. Pregare per coloro in tutto il mondo che sentiranno la tensione delle interruzioni della catena di approvvigionamento e della carenza di energia durante i mesi freddi».
Pubblichiamo a nostra volta la preghiera di Maria, 16 anni, raccolta l'8 gennaio 2023 dai nostri volontari presenti a Mykolaiv: