Lo scorso 14 Febbraio, domenica di San Valentino, la trasmissione di Rai 2 Sulla Via di Damascoha voluto celebrare la festa degli innamorati raccontando la rivoluzione d’amore di don Oreste Benzi. Un grande apostolo della carità, follemente innamorato di Dio, che si è fatto carico di tante sofferenze umane.
«Questa è la Chiesa della Resurrezione, questa è la mia Chiesa. - spiega don Benzi in un raro filmato -Qui conserviamo il Pane della Vita, Cristo. Qui, a notte inoltrata partiamo per andare a cercare coloro che sono schiavizzate con lo sfruttamento della prostituzione».
All’interno del programma Giovanni Paolo Ramonda, primo successore di Don Benzi e Presidente della Comunità Papa Giovanni XXII è stato intervistato da Eva Crosetta. «Ancora oggi, - ha detto Ramonda - dopo oltre 50 anni, le nostre case famiglia accolgono bimbi, sofferenti, che ritrovano un papà e una mamma, dei fratelli, per vivere una vita reale e di bellezza». Anche lui, con la moglie Tiziana, ha una numerosa casa famiglia.
Dalla Capanna di Betlemme di Chieti, un altro esempio dello stile di accoglienza ideato da don Benzi. «Qui accogliamo chi non ha più nessuno. - ha spiegato Luca Fortunato - Accogliamo innanzitutto persone senza dimora che oggi purtroppo sono per l’80% di nazionalità italiana. Don Benzi diceva di incontrare sempre tutti, perché da quell’incontro può sempre nascere qualcosa».