«Mentre crescono ogni anno le spese militari - 26,30 miliardi per il 2020 - nonostante i numerosi appelli della società civile per chiederne la riduzione, tra cui la proposta di moratoria su tutti gli acquisti di nuovi armamenti per il 2021 promossa da Rete Disarmo, Rete per la pace e Sbilanciamoci - i fondi a sostegno del Servizio Civile, istituto finalizzato alla difesa civile nonviolenta della Patria, rimangono insufficienti e precari, soggetti a continui ricalcoli e tagli. Oggi il bilancio del comparto della Difesa è assorbito interamente dai costi della difesa militare armata, con tutto ciò che ne deriva a riguardo di nuovi sistema d'arma, strutture, esercizio ed anche con un impatto su import ed export militare», spiega Laura Milani, responsabile per il Servizio Civile della Comunità Papa Giovanni XXIII.
A raccogliere la voce di tutta la società civile, anche la campagna #CentoXCentoServizioCivile: un appello al Presidente Conte e al Ministro Spadafora per finanziare tutti i progetti di Servizio Civile depositati a maggio 2020, sostenuto da 400 enti, promosso dalla Rappresentanza Nazionale dei volontari in Servizio Civile e che ha raggiunto ad oggi oltre 250.000 persone.
Scopri di più nell'articolo: Il Governo abbandona il Servizio Civile su semprenews.