Venerdì 15 luglio Giovanni Paolo Ramonda, il responsabile generale della Comunità Papa Giovanni XXIII è stato ricevuto dal vescovo ausiliare di Bruxelles – Mechelen, monsignor Leon Lemmens.
Monsignor Lemmens è il vicario della parte fiamminga della sua diocesi. Dal 2005 sino all'ordinazione episcopale nel 2011 è stato membro della Congregazione per le Chiese orientali.
Dal 1977 è membro della Comunità Sant'Egidio e conosce bene il carisma e le attività portate avanti dalla Comunità Papa Giovanni XXIII.
Durante questo incontro il vescovo ha chiesto al responsabile generale Giovanni Paolo Ramonda la disponibilità della Comunità ad aprire una struttura per accogliere i rifugiati provenienti da luoghi di guerra e conflitto. Oltre all'accoglienza dei richiedenti lo status di profughi, il vescovo Lemmens ha individuato quelli che lui stesso definisce “gli ultimi tra i più poveri”: le persone alle quali viene rifiutato il permesso di soggiorno. Per un'anomalia della legge belga esse possono fermarsi nel Paese ma non potranno mai ricevere i documenti. Questo significa niente lavoro, scuola o possibilità di progettare il futuro. In diocesi sono già disponibili alcune strutture adatte al progetto ed anche i necessari fondi economici per la sua realizzazione.
Il passo successivo è ora quello di individuare membri di comunità che si sentano chiamati ad andare a condividere in questa terra con “gli ultimi tra i più poveri”.
Affidiamo all'intercessione di don Oreste Benzi e Sandra Sabattini e alle nostre preghiere questa richiesta.
(Pierpaolo Flesia, responsabile della zona CentroEuropa)