La Comunità Papa Giovanni XXIII si unisce all'appello del Santo Padre Francesco per una giornata di preghiera e di digiuno per la pace nel mondo il 7 ottobre, primo anniversario dell'attacco terroristico perpetrato da Hamas in Israele che ha fatto esplodere le brutalità a cui da un anno si assiste in Terra Santa.
Ecco il link per partecipare con noi ad un momento di preghiera, il 7 ottobre alle 15.30
La Comunità è presente in Medio Oriente con Operazione Colomba, il Corpo di Pace voluto da don Oreste Benzi. I volontari sono presenti sia in Libano, nel campo profughi di Tel Abbas dove sono presenti siriani fuggiti dalla guerra, sia nell'estremo sud della Cisgiordania, ai confini del deserto del Neghev, nel piccolo villaggio di At-Twani, che sorge vicino ad una colonia israeliana.
«Chiedo a tutti di vivere una giornata di preghiera e di digiuno per la pace nel mondo» ha chiesto il Santo Padre.
Il Papa chiama alle potenti “armi” del digiuno e della preghiera per implorare da Dio il dono della pace in un mondo sull’orlo dell’abisso. Papa Francesco si recherà in visita nella Basilica di Santa Maria Maggiore per elevare alla Madonna una supplica di pace.
«Per invocare dall’intercessione di Maria Santissima il dono della pace, – ha dichiarato Papa Francesco – domenica prossima [6 ottobre, ndr] mi recherò nella Basilica di Santa Maria Maggiore dove reciterò il Santo Rosario e rivolgerò alla Vergine un’accorata supplica».
La scorsa settimana il cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca latino di Gerusalemme, ha pubblicato una lettera indirizzata ai fedeli della sua diocesi in cui chiede di pregare e digiunare, ricordando che il 7 ottobre la Chiesa celebra la Memoria liturgica di Maria Madre del Rosario.
In appendice alla sua lettera, il patriarca Pizzaballa propone una preghiera.
Signore Dio nostro, Padre del Signore Gesù Cristo e Padre dell’umanità intera, che nella croce del Tuo Figlio e mediante il dono della sua stessa vita a caro prezzo hai voluto distruggere il muro dell’inimicizia e dell’ostilità che separa i popoli e ci rende nemici: manda nei nostri cuori il dono dello Spirito Santo, affinché ci purifichi da ogni sentimento di violenza, di odio e di vendetta, ci illumini per comprendere la dignità insopprimibile di ogni persona umana, e ci infiammi fino a consumarci per un mondo pacificato e riconciliato nella verità e nella giustizia, nell’amore e nella libertà.
Dio onnipotente ed eterno,
nelle Tue mani sono le speranze degli uomini
e i diritti di ogni popolo:
assisti con la Tua sapienza coloro che ci governano,
perché, con il Tuo aiuto,
diventino sensibili alle sofferenze dei poveri
e di quanti subiscono le conseguenze
della violenza e della guerra;
fa’ che promuovano nella nostra regione
e su tutta la terra
il bene comune e una pace duratura.
Vergine Maria, Madre della speranza,
ottieni il dono della pace
per la Santa Terra che ti ha generato
e per il mondo intero.
Amen.