Alcune comunità cristiane insieme saranno riunite nella "preghiera in cammino per la vita nascente": il 6 aprile dalle 18.30 i fedeli torneranno a percorrere le vie del centro di Modena. Dieci anni fa, nel 2006, la prima fiaccolata cittadina fu guidata da Don Oreste Benzi, fondatore della Comunità Papa Giovanni XXIII; oggi ha voluto essere presente, fra gli altri, il nuovo Arcivescovo della diocesi Don Erio Catellucci.
Con lui saranno presenti i rappresentanti di: 35 organizzazioni laicali legate alla diocesi; la Parrocchia Ortodossa Romena delle Mirofore; la comunità evangelica della Chiesa Gesù Fonte d'Acqua Viva; la comunità evangelica nigeriana NewLife Deliverance Church.
Fra le testimonianze D. racconterà la propria interruzione di gravidanza volontaria; A. e F. racconteranno la storia dolorosa della morte prenatale del proprio figlio.
Sarà presente Giovanni Ramonda, Responsabile generale della Comunità Papa Giovanni XXIII, che spiega: «Vogliamo stimolare tutta la società, a partire da noi stessi, a scoprire il valore incredibile di ogni nascituro, ognuno amato da Dio in modo straordinario, ognuno con una missione unica da svolgere nel mondo; e a porre attenzione al dolore delle tante madri che hanno abortito e convivono con una ferita dolorosa. Nella provincia di Modena viene abortito quasi un bimbo su cinque».
Giorgio Mattioli, Pastore della Chiesa Gesù Fonte d'Acqua Viva spiega la sua adesione: «Riconosciamo il diritto alla vita di ogni bambino e per questo ci uniremo per l’obiettivo comune, pur mantenendo ognuno la propria identità».
Questo il programma della marcia del 6 aprile a Modena:
18.30 partenza da Piazzale S.Agostino
19.30 arrivo in Piazza Grande, intervento di Don Erio Castellucci, Arcivescovo di Modena-Nonantola e dei rappresentanti delle diverse comunità cristiane
20.00 conclusione